| PZN | IT011899059 |
| Производитель | Giuliani Spa |
| Форма | Таблетки с покрытием |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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4.95 €
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Farmaci per la costipazione.
Ogni compressa rivestita contiene: senna estratto secco 40 mg (pari a Sennosidi A e B 18 mg), boldo estratto secco 60 mg, cascara estratto secco 20 mg.
Amido di mais, cellulosa microcristallina, gelatina, metile paraidrossibenzoato, sorbitolo, magnesio stearato di origine vegetale, talco, copolimero Tipo A dell'acido metacrilico, dibutilftalato, polietilenglicole 6.000, gomma arabica, magnesio carbonato leggero, saccarosio, titanio diossido.
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave statodi disidratazione. Nei bambini al di sotto dei 10 anni.
Adulti: 1 compressa rivestita al giorno, la sera prima di coricarsi. Nei casi di stitichezza ostinata iniziare con 2 compresse rivestite al giorno. In seguito, a seconda dell'effetto ottenuto, aumentare la dosegiornaliera fino a 3 compresse rivestite. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E'consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando nece ssario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di 7 giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazionedel singolo caso. Le compresse rivestite vanno deglutite intere, senz a masticare, con un bicchiere di acqua o di altra bevanda e debbono preferibilmente essere somministrate dopo il pasto serale, in modo che l'effetto del lassativo, che si produce dopo 8-12 ore, non disturbi il sonno. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Non conservare al di sopra dei 30 gradi C.
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sa li minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente, deve essere consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' dellassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitud ini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in nonbuone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il med icinale. Il prodotto contiene Saccarosio, di cio' si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene sorbitolo. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene paraidrossibenzoato. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1 ora prima di prendere il lassativo.
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'frequentemente nei casi di stitichezza grave. Con l'uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Ta le colorazione e' semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non e' clinicamente significativa. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta.
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Farmaci per la costipazione.
Ogni compressa rivestita contiene: senna estratto secco 40 mg (pari a Sennosidi A e B 18 mg), boldo estratto secco 60 mg, cascara estratto secco 20 mg.
Amido di mais, cellulosa microcristallina, gelatina, metile paraidrossibenzoato, sorbitolo, magnesio stearato di origine vegetale, talco, copolimero Tipo A dell'acido metacrilico, dibutilftalato, polietilenglicole 6.000, gomma arabica, magnesio carbonato leggero, saccarosio, titanio diossido.
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave statodi disidratazione. Nei bambini al di sotto dei 10 anni.
Adulti: 1 compressa rivestita al giorno, la sera prima di coricarsi. Nei casi di stitichezza ostinata iniziare con 2 compresse rivestite al giorno. In seguito, a seconda dell'effetto ottenuto, aumentare la dosegiornaliera fino a 3 compresse rivestite. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E'consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando nece ssario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di 7 giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazionedel singolo caso. Le compresse rivestite vanno deglutite intere, senz a masticare, con un bicchiere di acqua o di altra bevanda e debbono preferibilmente essere somministrate dopo il pasto serale, in modo che l'effetto del lassativo, che si produce dopo 8-12 ore, non disturbi il sonno. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Non conservare al di sopra dei 30 gradi C.
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sa li minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente, deve essere consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' dellassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitud ini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in nonbuone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il med icinale. Il prodotto contiene Saccarosio, di cio' si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene sorbitolo. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene paraidrossibenzoato. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1 ora prima di prendere il lassativo.
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'frequentemente nei casi di stitichezza grave. Con l'uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Ta le colorazione e' semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non e' clinicamente significativa. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta.
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.