| PZN | IT031510050 |
| Производитель | Baxter Spa |
| Форма | Раствор |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
-3 €
|
SOLUZIONI PER EMODIAFILTRAZIONE BAXTER
Emodiafiltrazione - 2000ml Sacca
Emodiafiltrazione - 5500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 2500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 3500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 4000ml Sacca
Emodiafiltrazione - 4500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 6000ml Sacca
Emodialitici ed emofiltrati.
1000 ml di soluzione sterile, esente da endotossine batteriche, contengono: sodio cloruro 2,630 - 7,306 g; sodio bicarbonato 1,680 - 10,081 g.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Per il trattamento di pazienti con insufficienza renale acuta; altre indicazioni sono il sovraccarico idrico, le turbe del bilancio elettrolitico ed il trattamento delle intossicazioni da sostanze dializzabili.
Non esistono controindicazioni assolute all'emodiafiltrazione; insufficienza respiratoria grave, gravi disordini nel metabolismo lipidico e malnutrizione costituiscono controindicazioni relative.
La posologia, la somministrazione e la tecnica utilizzata vengono stabilite di volta in volta dal medico in base alle singole necessita'. Lasomministrazione delle soluzioni per emodiafiltrazione richiede l'uso di un set di raccordo tra la sacca, il sistema utilizzato per la tecn ica di emodiafiltrazione ed il catetere del paziente. Prima dell'uso occorre riscaldare la soluzione alla temperatura corporea.
Non conservare sotto i 4 gradi C.
Utilizzare solo se la confezione e' integra e se la soluzione e' limpida e priva di particelle visibili a occhio nudo. Le procedure di connessione e sconnessione della sacca devono essere effettuate in asepsi. Per ridurre i disagi della somministrazione, prima dell'uso la soluzione puo' essere riscaldata alla temperatura di 37 gradi C nella sacca di protezione sigillata. Il riscaldamento deve essere effettuato con calore secco: l'ideale sarebbe utilizzare una piastra riscaldante appositamente realizzata. Per evitare la contaminazione dei connettori la sacca non deve essere scaldata mediante immersione in acqua. La preparazione si intende per una sola ed ininterrotta somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata per infusione intravenosa. L'eventuale residuo non puo' essere riutilizzato. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato. Il bilancio idroelettrolitico del paziente deve essere attentamente monitorizzato. Iperidratazione e disidratazione possono determinare gravi conseguenze come la deplezione dei fluidi corporei, lo scompenso cardiacocongestizio o lo shock. Potrebbe essere necessario reintegrare eventu ali perdite di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili.
La concentrazione ematica di farmaci dializzabili puo' essere ridotta durante la dialisi. Se necessario potranno essere opportunamente variati i dosaggi farmacologici. I livelli plasmatici di potassio in pazienti in terapia digitalica dovranno essere frequentemente valutati onde scongiurare il rischio di arresto cardiaco. L'aggiunta di farmaci allasoluzione potra' essere effettuata soltanto su indicazione del medico ed andra' accuratamente valutata.
I piu' comuni effetti indesiderati di una emodiafiltrazione, specialmente quando troppo fluido viene rimosso dal corpo, sono: nausea; vomito; crampi addominali; ipotensione.
Il rischio andra' valutato in base alle condizioni delle singole pazienti.
SOLUZIONI PER EMODIAFILTRAZIONE BAXTER
Emodiafiltrazione - 2000ml Sacca
Emodiafiltrazione - 5500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 2500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 3500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 4000ml Sacca
Emodiafiltrazione - 4500ml Sacca
Emodiafiltrazione - 6000ml Sacca
Emodialitici ed emofiltrati.
1000 ml di soluzione sterile, esente da endotossine batteriche, contengono: sodio cloruro 2,630 - 7,306 g; sodio bicarbonato 1,680 - 10,081 g.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Per il trattamento di pazienti con insufficienza renale acuta; altre indicazioni sono il sovraccarico idrico, le turbe del bilancio elettrolitico ed il trattamento delle intossicazioni da sostanze dializzabili.
Non esistono controindicazioni assolute all'emodiafiltrazione; insufficienza respiratoria grave, gravi disordini nel metabolismo lipidico e malnutrizione costituiscono controindicazioni relative.
La posologia, la somministrazione e la tecnica utilizzata vengono stabilite di volta in volta dal medico in base alle singole necessita'. Lasomministrazione delle soluzioni per emodiafiltrazione richiede l'uso di un set di raccordo tra la sacca, il sistema utilizzato per la tecn ica di emodiafiltrazione ed il catetere del paziente. Prima dell'uso occorre riscaldare la soluzione alla temperatura corporea.
Non conservare sotto i 4 gradi C.
Utilizzare solo se la confezione e' integra e se la soluzione e' limpida e priva di particelle visibili a occhio nudo. Le procedure di connessione e sconnessione della sacca devono essere effettuate in asepsi. Per ridurre i disagi della somministrazione, prima dell'uso la soluzione puo' essere riscaldata alla temperatura di 37 gradi C nella sacca di protezione sigillata. Il riscaldamento deve essere effettuato con calore secco: l'ideale sarebbe utilizzare una piastra riscaldante appositamente realizzata. Per evitare la contaminazione dei connettori la sacca non deve essere scaldata mediante immersione in acqua. La preparazione si intende per una sola ed ininterrotta somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata per infusione intravenosa. L'eventuale residuo non puo' essere riutilizzato. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato. Il bilancio idroelettrolitico del paziente deve essere attentamente monitorizzato. Iperidratazione e disidratazione possono determinare gravi conseguenze come la deplezione dei fluidi corporei, lo scompenso cardiacocongestizio o lo shock. Potrebbe essere necessario reintegrare eventu ali perdite di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili.
La concentrazione ematica di farmaci dializzabili puo' essere ridotta durante la dialisi. Se necessario potranno essere opportunamente variati i dosaggi farmacologici. I livelli plasmatici di potassio in pazienti in terapia digitalica dovranno essere frequentemente valutati onde scongiurare il rischio di arresto cardiaco. L'aggiunta di farmaci allasoluzione potra' essere effettuata soltanto su indicazione del medico ed andra' accuratamente valutata.
I piu' comuni effetti indesiderati di una emodiafiltrazione, specialmente quando troppo fluido viene rimosso dal corpo, sono: nausea; vomito; crampi addominali; ipotensione.
Il rischio andra' valutato in base alle condizioni delle singole pazienti.