| PZN | IT024411035 |
| Производитель | Visufarma Spa |
| Форма | Разделимые таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
36.07 €
|
Preparati antivertigine.
Flunarizina.
Una capsula da 5 mg contiene: talco; magnesio stearato; cellulosa microcristallina; lattosio; Costituenti dell'involucro: titanio biossido; indigotina; gelatina. Una compressa divisibile da 10 mg contiene : talco; magnesio stearato; cellulosa microcristallina; lattosio.
Trattamento profilattico dell'emicrania con frequenti e gravi attacchilimitatamente ai pazienti che non hanno risposto ad altre terapie e/o nei quali tali terapie siano state causa di gravi effetti collaterali .
Il prodotto e' controindicato in pazienti con affezioni depressive in atto o pregresse, con preesistenti sintomi di malattia di Parkinson o altri disturbi extrapiramidali.
Terapia di attacco: nei pazienti di eta' inferiore a 65 anni, il trattamento va iniziato alla dose di 10 mg al giorno da assumere al momentodi coricarsi; nei pazienti di eta' superiore a 65 anni tale dosaggio va ridotto a 5 mg. Se durante tale fase del trattamento compaiono depressione, segni extrapiramidali o altri gravi effetti collaterali, il trattamento deve essere interrotto. Se dopo due mesi non si osservano significativi miglioramenti, i pazienti debbono essere considerati refrattari alla terapia e la somministrazione del farmaco deve essere interrotta. Terapia di mantenimento: se il paziente risponde in maniera soddisfacente e se si ritiene necessaria una terapia di mantenimento, ladose giornaliera deve essere ridotta e somministrata a giorni alterni ovvero per 5 giorni consecutivi con interruzione di due giorni ogni s ettimana. Anche se il trattamento profilattico risulta efficace e ben tollerato esso deve essere interrotto dopo sei mesi e puo' essere ripreso solo in caso di recidiva.
Nessuna nelle normali condizioni ambientali.
Nei casi in cui l'astenia aumenta progressivamente, la terapia deve essere interrotta. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. I pazienti debbono essere controllati ad intervalli regolari, specie durante la terapia di mantenimento, per ricercare i primi segni extrapiramidali o depressivi in modo da interrompere tempestivamente il trattamento. Tale controllo deve essere particolarmente attento nei pazienti anziani. L'eventuale perdita di efficacia del farmaco durante la fase di mantenimento richiede la sospensione della terapia.
La concomitante assunzione di ipnotici o di ansiolitici e altri psicofarmaci, puo' causare una eccessiva sedazione. Per lo stesso motivo e' sconsigliabile assumere bevande alcooliche durante la terapia.
I piu' comuni effetti collaterali sono la sonnolenza e/o astenia (20%), che sono di norma transitori, aumento di peso e/o aumento dell'appetito (11%). Nel trattamento a lungo termine sono stati segnalati i seguenti gravi effetti collaterali: depressione, per la quale sono risultate maggiormente a rischio le donne con precedenti di malattia depressiva; sintomi extrapiramidali, quali bradicinesia, rigidita', acatisia, discinesie orofacciali, tremori, per i quali risultano particolarmentea rischio i soggetti anziani. Con minore frequenza sono stati segnala ti nausea, gastralgia, insonnia, ansieta', galattorrea, secchezza delle fauci, dolori muscolari ed eruzioni cutanee.
Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego, si sconsiglia l'uso della flunarizina in gravidanza. Non essendo disponibili dati sull'escrezione della flunarizina nel latte materno, si sconsiglia l'uso del farmaco durante l'allattamento.
Preparati antivertigine.
Flunarizina.
Una capsula da 5 mg contiene: talco; magnesio stearato; cellulosa microcristallina; lattosio; Costituenti dell'involucro: titanio biossido; indigotina; gelatina. Una compressa divisibile da 10 mg contiene : talco; magnesio stearato; cellulosa microcristallina; lattosio.
Trattamento profilattico dell'emicrania con frequenti e gravi attacchilimitatamente ai pazienti che non hanno risposto ad altre terapie e/o nei quali tali terapie siano state causa di gravi effetti collaterali .
Il prodotto e' controindicato in pazienti con affezioni depressive in atto o pregresse, con preesistenti sintomi di malattia di Parkinson o altri disturbi extrapiramidali.
Terapia di attacco: nei pazienti di eta' inferiore a 65 anni, il trattamento va iniziato alla dose di 10 mg al giorno da assumere al momentodi coricarsi; nei pazienti di eta' superiore a 65 anni tale dosaggio va ridotto a 5 mg. Se durante tale fase del trattamento compaiono depressione, segni extrapiramidali o altri gravi effetti collaterali, il trattamento deve essere interrotto. Se dopo due mesi non si osservano significativi miglioramenti, i pazienti debbono essere considerati refrattari alla terapia e la somministrazione del farmaco deve essere interrotta. Terapia di mantenimento: se il paziente risponde in maniera soddisfacente e se si ritiene necessaria una terapia di mantenimento, ladose giornaliera deve essere ridotta e somministrata a giorni alterni ovvero per 5 giorni consecutivi con interruzione di due giorni ogni s ettimana. Anche se il trattamento profilattico risulta efficace e ben tollerato esso deve essere interrotto dopo sei mesi e puo' essere ripreso solo in caso di recidiva.
Nessuna nelle normali condizioni ambientali.
Nei casi in cui l'astenia aumenta progressivamente, la terapia deve essere interrotta. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. I pazienti debbono essere controllati ad intervalli regolari, specie durante la terapia di mantenimento, per ricercare i primi segni extrapiramidali o depressivi in modo da interrompere tempestivamente il trattamento. Tale controllo deve essere particolarmente attento nei pazienti anziani. L'eventuale perdita di efficacia del farmaco durante la fase di mantenimento richiede la sospensione della terapia.
La concomitante assunzione di ipnotici o di ansiolitici e altri psicofarmaci, puo' causare una eccessiva sedazione. Per lo stesso motivo e' sconsigliabile assumere bevande alcooliche durante la terapia.
I piu' comuni effetti collaterali sono la sonnolenza e/o astenia (20%), che sono di norma transitori, aumento di peso e/o aumento dell'appetito (11%). Nel trattamento a lungo termine sono stati segnalati i seguenti gravi effetti collaterali: depressione, per la quale sono risultate maggiormente a rischio le donne con precedenti di malattia depressiva; sintomi extrapiramidali, quali bradicinesia, rigidita', acatisia, discinesie orofacciali, tremori, per i quali risultano particolarmentea rischio i soggetti anziani. Con minore frequenza sono stati segnala ti nausea, gastralgia, insonnia, ansieta', galattorrea, secchezza delle fauci, dolori muscolari ed eruzioni cutanee.
Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego, si sconsiglia l'uso della flunarizina in gravidanza. Non essendo disponibili dati sull'escrezione della flunarizina nel latte materno, si sconsiglia l'uso del farmaco durante l'allattamento.