| PZN | IT040627010 |
| Производитель | Italfarmaco Spa |
| Форма | Таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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6.60 €
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Farmaci antianemici: acido folico e derivati.
Una compressa contiene: acido folico 5 mg.
Lattosio monoidrato, amido di mais, povidone, silice colloidale anidra, magnesio stearato, talco.
In tutti i casi di carenza folica per aumentata richiesta, insufficiente assorbimento, ridotta utilizzazione e insufficiente apporto dietetico della vitamina.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
1-2 compresse al giorno, su prescrizione medica. Nei bambini la dose giornaliera puo' essere uguale a quella degli adulti o comunque commisurata, secondo il parere del medico, alle necessita' terapeutiche.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
L'acido folico deve essere somministrato con estrema cautela ai pazienti con anemia megaloblastica di origine sconosciuta, in quanto l'acidofolico puo' rendere piu' difficile la diagnosi di anemia perniciosa r iducendo le manifestazioni ematologiche della patologia, facendo invece progredire le complicazioni neurologiche. Cio' puo' provocare un severo danno neurlogico prima che venga effettuata la diagnosi corretta. L'uso concomitante del farmaco con fenobarbitale, fenitoina o primidone non e' raccomandato. Da non usarsi come antianemico nei soggetti portatori di neoplasie. Contiene lattosio.
L'acido folico puo' ridurre le concentrazioni plasmatiche di fenobarbitale, fenitoina e primidone aumentando il loro metabolismo. Di conseguenza l'uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina opiramidone non e' raccomandato. Se necessario deve essere eseguito un accurato monitoraggio della concentrazione plasmatica di questi antie pilettici. Metotressato e sulfasalazina possono diminuire l'attivita' dell'acido folico a causa della loro attivita' antagonista. La somministrazione concomitante di cloramfenicolo puo' determinare un antagonismo nella risposta ematopoietica all'acido folico.
Sono stati segnalati rari casi di allergia, anoressia, nausea, tensione addominale, disturbi del sonno, incubi notturni, malessere, irritabilita'.
L'uso del farmaco non e' controindicato in gravidanza e in corso di allattamento. Non vi sono dati di sicurezza per un impiego a dosi superiori a 4-5 mg/die; pertanto in tali situazioni la dose giornaliera non deve superare i 5 mg.
Farmaci antianemici: acido folico e derivati.
Una compressa contiene: acido folico 5 mg.
Lattosio monoidrato, amido di mais, povidone, silice colloidale anidra, magnesio stearato, talco.
In tutti i casi di carenza folica per aumentata richiesta, insufficiente assorbimento, ridotta utilizzazione e insufficiente apporto dietetico della vitamina.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
1-2 compresse al giorno, su prescrizione medica. Nei bambini la dose giornaliera puo' essere uguale a quella degli adulti o comunque commisurata, secondo il parere del medico, alle necessita' terapeutiche.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
L'acido folico deve essere somministrato con estrema cautela ai pazienti con anemia megaloblastica di origine sconosciuta, in quanto l'acidofolico puo' rendere piu' difficile la diagnosi di anemia perniciosa r iducendo le manifestazioni ematologiche della patologia, facendo invece progredire le complicazioni neurologiche. Cio' puo' provocare un severo danno neurlogico prima che venga effettuata la diagnosi corretta. L'uso concomitante del farmaco con fenobarbitale, fenitoina o primidone non e' raccomandato. Da non usarsi come antianemico nei soggetti portatori di neoplasie. Contiene lattosio.
L'acido folico puo' ridurre le concentrazioni plasmatiche di fenobarbitale, fenitoina e primidone aumentando il loro metabolismo. Di conseguenza l'uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina opiramidone non e' raccomandato. Se necessario deve essere eseguito un accurato monitoraggio della concentrazione plasmatica di questi antie pilettici. Metotressato e sulfasalazina possono diminuire l'attivita' dell'acido folico a causa della loro attivita' antagonista. La somministrazione concomitante di cloramfenicolo puo' determinare un antagonismo nella risposta ematopoietica all'acido folico.
Sono stati segnalati rari casi di allergia, anoressia, nausea, tensione addominale, disturbi del sonno, incubi notturni, malessere, irritabilita'.
L'uso del farmaco non e' controindicato in gravidanza e in corso di allattamento. Non vi sono dati di sicurezza per un impiego a dosi superiori a 4-5 mg/die; pertanto in tali situazioni la dose giornaliera non deve superare i 5 mg.