| PZN | IT025378023 |
| Производитель | Sigmatau Ind.Farm.Riunite Spa |
| Форма | Раствор для инъекций |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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13.80 €
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Agonisti della funzione mitocondriale.
L-Carnitina sale interno 1,00 g.
Soluzione iniettabile: acqua per preparazioni iniettabili. Soluzione orale: acido d-l malico, sodio benzoato, saccarina sodica, acqua depurata. Compresse masticabili: aroma menta polvere, aroma liquirizia polvere, saccarosio, magnesio stearato.
Deficienze primarie e secondarie di Carnitina.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Orale. Deficienze primarie e deficienze secondarie a malattie genetiche: la dose giornaliera orale e' in funzione dell'eta' e del peso; da 0a 2 anni sono consigliati 150 mg per Kg di peso corporeo; da 2 a 6 an ni 100 mg per Kg; da 6 a 12 anni 75 mg per Kg; oltre i 12 anni e negliadulti 2 - 4 grammi secondo la gravita' della patologia ed il giudizi o del medico. Deficienze secondarie ad emodialisi: 2 a 4 grammi al giorno. Le soluzioni orali vanno assunte solo previa diluizione, quella dei contenitori monodose deve essere diluita in un bicchiere d'acqua. Iniettabile. Deficienze secondarie ad emodialisi: 2 grammi al termine della seduta dialitica somministrati lentamente per via endovenosa.
Non vi sono da osservare speciali precauzioni per la conservazione.
La somministrazione di L-Carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali migliorando l'utilizzazione del glucosio potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia. Pertanto inquesti soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente contro llo per poter tempestivamente provvedere all'aggiustamento della terapia ipoglicemizzante. Le compresse masticabili contengono saccarosio. Di cio' si tenga conto in pazienti diabetici ed in quelli sottoposti a regimi dietetici ipocalorici. La somministrazione endovenosa va eseguita lentamente (2-3 minuti). La sicurezza e l'efficacia della levocarnitina orale non sono state dimostrate in pazienti con insufficienza renale. La somministrazione cronica di alte dosi di levocarnitina orale in pazienti con grave compromissione della funzione renale o con insufficienza renale allo stadio terminale (ESRD) e dializzati puo' indurre un accumulo dei metaboliti potenzialmente tossici trimetilamina (TMA) e trimetilamina-N-ossido (TMAO), in quanto questi metaboliti vengono normalmente escreti con le urine. Questo fenomeno non si verifica con la somministrazione endovenosa. Essendo la L-Carnitina un prodotto fisiologico non presenta alcun rischio di assuefazione ne' di dipendenza.
Non si conoscono interazioni tra L-Carnitina ed altri farmaci.
Riportati lievi disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale. In pazienti uremici sono stati segnalati lievi sintomi miastenici. Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attivita' convulsiva, che avevano ricevuto L-Carnitina per via orale od endovenosa.
Il prodotto puo' essere usato sia in gravidanza che durante l'allattamento.
Agonisti della funzione mitocondriale.
L-Carnitina sale interno 1,00 g.
Soluzione iniettabile: acqua per preparazioni iniettabili. Soluzione orale: acido d-l malico, sodio benzoato, saccarina sodica, acqua depurata. Compresse masticabili: aroma menta polvere, aroma liquirizia polvere, saccarosio, magnesio stearato.
Deficienze primarie e secondarie di Carnitina.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Orale. Deficienze primarie e deficienze secondarie a malattie genetiche: la dose giornaliera orale e' in funzione dell'eta' e del peso; da 0a 2 anni sono consigliati 150 mg per Kg di peso corporeo; da 2 a 6 an ni 100 mg per Kg; da 6 a 12 anni 75 mg per Kg; oltre i 12 anni e negliadulti 2 - 4 grammi secondo la gravita' della patologia ed il giudizi o del medico. Deficienze secondarie ad emodialisi: 2 a 4 grammi al giorno. Le soluzioni orali vanno assunte solo previa diluizione, quella dei contenitori monodose deve essere diluita in un bicchiere d'acqua. Iniettabile. Deficienze secondarie ad emodialisi: 2 grammi al termine della seduta dialitica somministrati lentamente per via endovenosa.
Non vi sono da osservare speciali precauzioni per la conservazione.
La somministrazione di L-Carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali migliorando l'utilizzazione del glucosio potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia. Pertanto inquesti soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente contro llo per poter tempestivamente provvedere all'aggiustamento della terapia ipoglicemizzante. Le compresse masticabili contengono saccarosio. Di cio' si tenga conto in pazienti diabetici ed in quelli sottoposti a regimi dietetici ipocalorici. La somministrazione endovenosa va eseguita lentamente (2-3 minuti). La sicurezza e l'efficacia della levocarnitina orale non sono state dimostrate in pazienti con insufficienza renale. La somministrazione cronica di alte dosi di levocarnitina orale in pazienti con grave compromissione della funzione renale o con insufficienza renale allo stadio terminale (ESRD) e dializzati puo' indurre un accumulo dei metaboliti potenzialmente tossici trimetilamina (TMA) e trimetilamina-N-ossido (TMAO), in quanto questi metaboliti vengono normalmente escreti con le urine. Questo fenomeno non si verifica con la somministrazione endovenosa. Essendo la L-Carnitina un prodotto fisiologico non presenta alcun rischio di assuefazione ne' di dipendenza.
Non si conoscono interazioni tra L-Carnitina ed altri farmaci.
Riportati lievi disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale. In pazienti uremici sono stati segnalati lievi sintomi miastenici. Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attivita' convulsiva, che avevano ricevuto L-Carnitina per via orale od endovenosa.
Il prodotto puo' essere usato sia in gravidanza che durante l'allattamento.