| PZN | IT029803044 |
| Производитель | Sella Srl |
| Форма | Шипучие таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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4.68 €
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MAGNESIO CARBONATO E ACIDO CITRICO SELLA 2 G/3,5 G COMPRESSE EFFERVESCENTI
Magnesio Ca Ac Cit Se - Lim 4cpr
Magnesio Ca Ac Cit Se - Ara 4cpr
Lassativi ad azione osmotica; Sali minerali in associazione.
1 compressa contiene: magnesio carbonato 2 g, acido citrico anidro 3,5g.
Macrogol 6000, leucina, aroma limone o aroma arancio, saccarosio
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nausea o vomito;ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sc onosciuta; malattia intestinale infiammatoria attiva, ad es. morbo di Crohn; colite ulcerosa; grave stato di disidratazione; malattie renali.
1-2 compresse al giorno sciolte in acqua tiepida. Accompagnare l'assunzione con una adeguata quantita' d'acqua. E' preferibile l'assunzione del farmaco a stomaco pieno e durante l'arco della giornata, poiche' l'effetto solitamente si ottiene entro 2-6 ore dalla somministrazione; e' quindi sconsigliabile assumere il farmaco prima di coricarsi. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minimepreviste. Quando e' necessario, la dose puo' essere poi aumentata, se nza mai superare quella massima indicata Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e in ogni caso per non piu' di sette giorni consecutivi.
Conservare in confezione ben chiusa, al riparo dall'umidita', a temperatura non superiore a 30 gradi C.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richied e la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato sotto diretto controllo medico. E' inoltre opportuno che il medicinale, in soggetti anziani o in non buone condizioni di salute e in pazienti a rischio di ipokaliemia o iponatriemia, sia usato sotto diretto controllo medico. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casipiu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipokaliemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. I sali di magnesio devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici. L'abuso di lassativi puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).Negli episodi di stitichezza si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguatoapporto di fibre e acqua. Saccarosio: i pazienti affetti da rari prob lemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Contiene 4 g di saccarosio per compressa. Di questo si deve tener conto nei pazienti con diabete mellito.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente altri lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. In pazienti trattati con glucosidi cardioattivi, diuretici o corticosteroidi, la disidratazione e la perdita di potassio causate da un eccessivo effetto lassativo possono provocare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. Magnesio carbonato e acido citrico puo' indurre ipokaliemia e ipomagnesemia e, di conseguenza, puo' interagire con droperidolo (neurolettico) e levoacetilmetadolo (oppiaceo) aumentando il prolungamento dell'intervallo QT.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Perdita di elettroliti, nutrienti e fluidi (per uso prolungato). L'uso protratto di magnesio puo' determinare ipermagnesiemia in pazienti coninsufficienza renale, con una sequela di effetti indesiderati, fra cu i vertigine e stordimento. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, coliche e evacuazioni severe. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: dolori addominali, crampi.
Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Magnesio carbonato e acido citrico puo' causare ritenzione idrica materna.
MAGNESIO CARBONATO E ACIDO CITRICO SELLA 2 G/3,5 G COMPRESSE EFFERVESCENTI
Magnesio Ca Ac Cit Se - Lim 4cpr
Magnesio Ca Ac Cit Se - Ara 4cpr
Lassativi ad azione osmotica; Sali minerali in associazione.
1 compressa contiene: magnesio carbonato 2 g, acido citrico anidro 3,5g.
Macrogol 6000, leucina, aroma limone o aroma arancio, saccarosio
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nausea o vomito;ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sc onosciuta; malattia intestinale infiammatoria attiva, ad es. morbo di Crohn; colite ulcerosa; grave stato di disidratazione; malattie renali.
1-2 compresse al giorno sciolte in acqua tiepida. Accompagnare l'assunzione con una adeguata quantita' d'acqua. E' preferibile l'assunzione del farmaco a stomaco pieno e durante l'arco della giornata, poiche' l'effetto solitamente si ottiene entro 2-6 ore dalla somministrazione; e' quindi sconsigliabile assumere il farmaco prima di coricarsi. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minimepreviste. Quando e' necessario, la dose puo' essere poi aumentata, se nza mai superare quella massima indicata Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e in ogni caso per non piu' di sette giorni consecutivi.
Conservare in confezione ben chiusa, al riparo dall'umidita', a temperatura non superiore a 30 gradi C.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richied e la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato sotto diretto controllo medico. E' inoltre opportuno che il medicinale, in soggetti anziani o in non buone condizioni di salute e in pazienti a rischio di ipokaliemia o iponatriemia, sia usato sotto diretto controllo medico. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casipiu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipokaliemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. I sali di magnesio devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici. L'abuso di lassativi puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).Negli episodi di stitichezza si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguatoapporto di fibre e acqua. Saccarosio: i pazienti affetti da rari prob lemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Contiene 4 g di saccarosio per compressa. Di questo si deve tener conto nei pazienti con diabete mellito.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente altri lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. In pazienti trattati con glucosidi cardioattivi, diuretici o corticosteroidi, la disidratazione e la perdita di potassio causate da un eccessivo effetto lassativo possono provocare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. Magnesio carbonato e acido citrico puo' indurre ipokaliemia e ipomagnesemia e, di conseguenza, puo' interagire con droperidolo (neurolettico) e levoacetilmetadolo (oppiaceo) aumentando il prolungamento dell'intervallo QT.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Perdita di elettroliti, nutrienti e fluidi (per uso prolungato). L'uso protratto di magnesio puo' determinare ipermagnesiemia in pazienti coninsufficienza renale, con una sequela di effetti indesiderati, fra cu i vertigine e stordimento. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, coliche e evacuazioni severe. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: dolori addominali, crampi.
Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Magnesio carbonato e acido citrico puo' causare ritenzione idrica materna.