| PZN | IT029963016 |
| Производитель | Aeffe Farmaceutici Srl |
| Форма | Порошок u.e. |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
|
2.70 €
|
Antipruriginosi.
100 g di polvere contengono 1 g di mentolo.
Talco.
Il medicinale e' indicato nel trattamento sintomatico di eruzioni cutanee dovute a malattie esantematiche, irritazione, anche da sfregamento, prurito e bruciore in caso di punture di insetto, eritema solare e ustioni.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini fino a 30 mesi di eta'. Bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.
Cospargere uniformemente la zona interessata 2 o piu' volte al giorno.Il prodotto e' controindicato nei bambini fino a 30 mesi di eta'. La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.
Tenere il contenitore ben chiuso. Conservare a temperatura inferiore a30 gradi C.
Questo prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per piu' di tre giorniper i rischi associati all'accumulo di derivati terpenici, quali ad e sempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina,citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e tremen tina (a causa delle loro proprieta' lipofiliche non e' nota la velocita' di metabolismo e smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio. Il prodotto e' infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme. Il medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; non deve essere inalato e non deve essere applicato su occhi e mucose. Non deve essere applicato su ferite aperte ne' su guanti chirurgici. Il prodotto deve essere usato con cautela nei bambini fino a 6 anni di eta'. L'uso di routine nell'igiene quotidiana del bambino e' sconsigliato in quanto l'inalazione puo' causare irritazioni polmonari con il rischio di gravi difficolta' respiratorie e morte. Nel caso in cui si sospetti che il bambino abbia inalato il farmaco deve essere attentamente monitorata la funzionalita' respiratoria perche' la comparsa dei sintomi puo' essere ritardata di parecchie ore. Nei neonati con deficienza di glucosio 6-fosfato deidrogenasi esposti a mentolo puo' verificarsi emolisi e kernictero. E' stato riportato che l'abuso di medicinali somministrati per via intranasale, contenenti talco come eccipiente, ha causato granulomi a livello polmonare. Anche se il talco non causa tossicita' acuta, sono stati riportati casi fatali in seguito ad esposizione acuta al talco. L'inalazione della polvere ha causato morte, principalmente nei neonati. L'inalazione di talco causa irritazione del tratto respiratorio, tosse, respiro affannoso, starnuti, vomito e cianosi. L'insorgenza di questi sintomi puo' avvenire nelle 12-24 ore successive. L'esposizione acuta puo' provocare effetti permanenti ai polmoni. L'intensa e prolungata esposizione al talco puo' causare pneumoconiosi. Quando iniettato per via endovenosa puo' causare retinopatia, emboli e ipertensionepolmonare. L'applicazione di talco su ferite aperte puo' provocare gr avi reazioni granulomatose. Il talco e' un agente fortemente irritanteper gli occhi e' puo' causare simblefaro, in alcuni casi tale da rich iedere correzione chirurgica.
Il prodotto non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria). Non sono stati effettuati studi di interazione
A causa della presenza di mentolo e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate puo' presentarsi un rischio di convulsioni nei bambinie nei neonati. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del mentolo organizzati secondo la classificazione organo-sistema MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza degl i effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti da contatto. Sono stati riportati casi di granulomi ombelicalidovuti alla contaminazione del residuo del cordone ombelicale con tal co in polvere.
Non vi sono o sono disponibili in numero limitato i dati relativi all'uso di canfora in donne in gravidanza. Il prodotto non e' raccomandatodurante la gravidanza e in donne in eta' fertile che non usano misure contraccettive. Vi sono informazioni insufficienti sull'escrezione di mentolo nel latte materno. Non usare durante l'allattamento.
Antipruriginosi.
100 g di polvere contengono 1 g di mentolo.
Talco.
Il medicinale e' indicato nel trattamento sintomatico di eruzioni cutanee dovute a malattie esantematiche, irritazione, anche da sfregamento, prurito e bruciore in caso di punture di insetto, eritema solare e ustioni.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini fino a 30 mesi di eta'. Bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.
Cospargere uniformemente la zona interessata 2 o piu' volte al giorno.Il prodotto e' controindicato nei bambini fino a 30 mesi di eta'. La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.
Tenere il contenitore ben chiuso. Conservare a temperatura inferiore a30 gradi C.
Questo prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per piu' di tre giorniper i rischi associati all'accumulo di derivati terpenici, quali ad e sempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina,citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e tremen tina (a causa delle loro proprieta' lipofiliche non e' nota la velocita' di metabolismo e smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio. Il prodotto e' infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme. Il medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; non deve essere inalato e non deve essere applicato su occhi e mucose. Non deve essere applicato su ferite aperte ne' su guanti chirurgici. Il prodotto deve essere usato con cautela nei bambini fino a 6 anni di eta'. L'uso di routine nell'igiene quotidiana del bambino e' sconsigliato in quanto l'inalazione puo' causare irritazioni polmonari con il rischio di gravi difficolta' respiratorie e morte. Nel caso in cui si sospetti che il bambino abbia inalato il farmaco deve essere attentamente monitorata la funzionalita' respiratoria perche' la comparsa dei sintomi puo' essere ritardata di parecchie ore. Nei neonati con deficienza di glucosio 6-fosfato deidrogenasi esposti a mentolo puo' verificarsi emolisi e kernictero. E' stato riportato che l'abuso di medicinali somministrati per via intranasale, contenenti talco come eccipiente, ha causato granulomi a livello polmonare. Anche se il talco non causa tossicita' acuta, sono stati riportati casi fatali in seguito ad esposizione acuta al talco. L'inalazione della polvere ha causato morte, principalmente nei neonati. L'inalazione di talco causa irritazione del tratto respiratorio, tosse, respiro affannoso, starnuti, vomito e cianosi. L'insorgenza di questi sintomi puo' avvenire nelle 12-24 ore successive. L'esposizione acuta puo' provocare effetti permanenti ai polmoni. L'intensa e prolungata esposizione al talco puo' causare pneumoconiosi. Quando iniettato per via endovenosa puo' causare retinopatia, emboli e ipertensionepolmonare. L'applicazione di talco su ferite aperte puo' provocare gr avi reazioni granulomatose. Il talco e' un agente fortemente irritanteper gli occhi e' puo' causare simblefaro, in alcuni casi tale da rich iedere correzione chirurgica.
Il prodotto non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria). Non sono stati effettuati studi di interazione
A causa della presenza di mentolo e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate puo' presentarsi un rischio di convulsioni nei bambinie nei neonati. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del mentolo organizzati secondo la classificazione organo-sistema MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza degl i effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti da contatto. Sono stati riportati casi di granulomi ombelicalidovuti alla contaminazione del residuo del cordone ombelicale con tal co in polvere.
Non vi sono o sono disponibili in numero limitato i dati relativi all'uso di canfora in donne in gravidanza. Il prodotto non e' raccomandatodurante la gravidanza e in donne in eta' fertile che non usano misure contraccettive. Vi sono informazioni insufficienti sull'escrezione di mentolo nel latte materno. Non usare durante l'allattamento.