| PZN | IT029787013 |
| Производитель | Sella Srl |
| Форма | Раствор для кожи |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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2.70 €
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METILROSANILINIO CLORURO SELLA 1% SOLUZIONE CUTANEA
Metilrosanilinio Cl - 1% Sol25ml
Antimicotici per uso topico.
Metilrosanilinio cloruro (cristalvioletto) 1 g.
Alcool etilico; acqua depurata.
Trattamento locale di infezioni batteriche e fungine della cute.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con porfiria.
Applicare localmente sulla zona interessata 2-3 volte al giorno, per 3giorni.
Conservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.
L'attivita' antimicrobica diminuisce con la diminuzione del pH e per combinazione dell'antisettico con materiale organico. Evitare il contatto con gli occhi e con la cute lesa. Il metilrosanilinio cloruro puo' colorare cute e indumenti. Se viene a contatto col tessuto di granulazione, l'antisettico puo' causare pigmentazione permanente della cute.
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del metilrosanilinio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irritazione ed ulcerazione delle mucose; dermatite da contatto; pigmentazione cutanea. Disturbi del sistema immunitario: reazionidi ipersensibilita'. Shock anafilattico.
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di metilrosanilinio cloruro in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Tuttavia quando utilizzato localmente, il metilrosanilinio cloruro non ha mostrato un aumento del rischio fetale. Metilrosanilinio cloruro non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Il rischio legato all'uso di metilrosanilinio cloruro durante l'allattamento puo' considerarsi minimo per ilneonato. Pertanto, l'utilizzo del medicinale puo' ritenersi compatibi le con l'allattamento.
METILROSANILINIO CLORURO SELLA 1% SOLUZIONE CUTANEA
Metilrosanilinio Cl - 1% Sol25ml
Antimicotici per uso topico.
Metilrosanilinio cloruro (cristalvioletto) 1 g.
Alcool etilico; acqua depurata.
Trattamento locale di infezioni batteriche e fungine della cute.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con porfiria.
Applicare localmente sulla zona interessata 2-3 volte al giorno, per 3giorni.
Conservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.
L'attivita' antimicrobica diminuisce con la diminuzione del pH e per combinazione dell'antisettico con materiale organico. Evitare il contatto con gli occhi e con la cute lesa. Il metilrosanilinio cloruro puo' colorare cute e indumenti. Se viene a contatto col tessuto di granulazione, l'antisettico puo' causare pigmentazione permanente della cute.
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del metilrosanilinio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irritazione ed ulcerazione delle mucose; dermatite da contatto; pigmentazione cutanea. Disturbi del sistema immunitario: reazionidi ipersensibilita'. Shock anafilattico.
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di metilrosanilinio cloruro in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Tuttavia quando utilizzato localmente, il metilrosanilinio cloruro non ha mostrato un aumento del rischio fetale. Metilrosanilinio cloruro non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Il rischio legato all'uso di metilrosanilinio cloruro durante l'allattamento puo' considerarsi minimo per ilneonato. Pertanto, l'utilizzo del medicinale puo' ritenersi compatibi le con l'allattamento.