| PZN | IT031142058 |
| Производитель | Bioindustria L.I.M. Spa |
| Форма | Раствор для инъекций |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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-3 €
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SOLUZIONI ENDOVENA ADDITIVE.
Reintegrazione mirata dei deficit elettrolitici e trattamento degli stati lievi o moderati, ma non gravi, di acidosi metabolica.
Controindicato in condizioni in cui e' presente ipercaliemia o in cui esista ritenzione di potassio. Controindicato nell'acidosi lattica. Non somministrare nei pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, scompenso cardiaco congestizio, ipossiemia) e nell'alcalosi metabolica o respiratoria. Controindicato negli stati di iperfosfatemia con o senza ipocalcemia. Ingravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso e condizionicliniche del paziente, in rapporto al deficit calcolato del sodio e d el potassio; tenere in considerazione che il fabbisogno giornaliero dipotassio e' nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/k g e la dose totale non deve eccedere i 200 mEq al giorno. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie. A carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti. In caso di reazioni avverse interrompere la somministrazione. Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi e ritenzione idrosalina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Per la presenza di potassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con miotonia congenita e paralisi periodica familiare, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.
Polisalinica Conc C/K I - 10f10m
SOLUZIONI ENDOVENA ADDITIVE.
Reintegrazione mirata dei deficit elettrolitici e trattamento degli stati lievi o moderati, ma non gravi, di acidosi metabolica.
Controindicato in condizioni in cui e' presente ipercaliemia o in cui esista ritenzione di potassio. Controindicato nell'acidosi lattica. Non somministrare nei pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, scompenso cardiaco congestizio, ipossiemia) e nell'alcalosi metabolica o respiratoria. Controindicato negli stati di iperfosfatemia con o senza ipocalcemia. Ingravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso e condizionicliniche del paziente, in rapporto al deficit calcolato del sodio e d el potassio; tenere in considerazione che il fabbisogno giornaliero dipotassio e' nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/k g e la dose totale non deve eccedere i 200 mEq al giorno. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie. A carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti. In caso di reazioni avverse interrompere la somministrazione. Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi e ritenzione idrosalina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Per la presenza di potassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con miotonia congenita e paralisi periodica familiare, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.