| PZN | IT024666024 |
| Производитель | Polifarma Spa |
| Форма | Таблетки с покрытием |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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9.29 €
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Diuretici ad azione diuretica minore, escluse le tiazidi.
Indapamide emiidrato.
Lattosio; amido di mais; gomma arabica; talco; magnesio stearato; resina acrilica; gelatina; saccarosio; magnesio carbonato; titanio biossido (E171); caolino - cera bianca e spermaceti.
Ipertensione arteriosa.
Ipersensibilita' individuale accertata verso l'indapamide o verso altri derivati sulfamidici o verso uno degli eccipienti della forma farmaceutica; insufficienza epatica e renale grave; accidenti cerebro-vascolari recenti; feocromocitoma e sindrome di Conn.
1 compressa rivestita (2,5 mg) al mattino.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Mentre con l'uso di indapamide alle dosi prescritte non sono state fino ad oggi dimostrate significative modificazioni della glicemia, essa puo' determinare effetti sul metabolismo del potassio con riduzione della potassiemia specie negli anziani, nei soggetti sottoposti a restrizioni dietetiche, nei portatori di affezioni epato-renali o in caso divomito e diarrea persistenti. Per questo motivo e' necessario pratica re durante la terapia periodiche determinazioni del livello ematico del potassio. Per le caratteristiche dell'indapamide e' inoltre opportuno controllare regolarmente i valori dell'uricemia.
Non associare l'indapamide a sali di litio o a diuretici potassio-disperdenti. Cautela richiede inoltre l'impiego del farmaco nei soggetti in terapia digitalica, cortisonica ovvero in quelli che assumono cronicamente lassativi. Quando sia richiesta una maggiore efficacia ipotensiva, l'indapamide puo' essere associata ad altri farmaci quali betabloccanti, ACE-inibitori, metildopa, clonidina o altri agenti bloccanti adrenergici. Non e' raccomandata la contemporanea somministrazione di diuretici che possono causare ipopotassiemia. L'effetto ipotensivo dell'indapamide puo' risultare aumentato nei simpatectomizzati ed inoltre la reattivita' ad agenti pressori, come la noradrenalina, puo' essere diminuita.
Con l'uso del prodotto e' possibile la comparsa di effetti collateraliin genere reversibili e di lieve entita'; tra questi: Modificazioni d ell'equilibrio idroelettrolitico: ipopotassiemia. Apparato digerente: nausea, intolleranza gastro-intestinale. Apparato cardiovascolare: palpitazioni, ipotensione ortostatica. Cute: reazioni allergiche comprendenti prurito,orticaria,eritemi,eruzioni maculo-papulose. Altre: astenia, cefalea, vertigini, sonnolenza, crampi muscolari e lieve aumento dell'azoto ureico.
Si sconsiglia l'uso in gravidanza e nell'allattamento, salvo diverso parere del medico sulla base di un favorevole rapporto rischio/beneficio.
Diuretici ad azione diuretica minore, escluse le tiazidi.
Indapamide emiidrato.
Lattosio; amido di mais; gomma arabica; talco; magnesio stearato; resina acrilica; gelatina; saccarosio; magnesio carbonato; titanio biossido (E171); caolino - cera bianca e spermaceti.
Ipertensione arteriosa.
Ipersensibilita' individuale accertata verso l'indapamide o verso altri derivati sulfamidici o verso uno degli eccipienti della forma farmaceutica; insufficienza epatica e renale grave; accidenti cerebro-vascolari recenti; feocromocitoma e sindrome di Conn.
1 compressa rivestita (2,5 mg) al mattino.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Mentre con l'uso di indapamide alle dosi prescritte non sono state fino ad oggi dimostrate significative modificazioni della glicemia, essa puo' determinare effetti sul metabolismo del potassio con riduzione della potassiemia specie negli anziani, nei soggetti sottoposti a restrizioni dietetiche, nei portatori di affezioni epato-renali o in caso divomito e diarrea persistenti. Per questo motivo e' necessario pratica re durante la terapia periodiche determinazioni del livello ematico del potassio. Per le caratteristiche dell'indapamide e' inoltre opportuno controllare regolarmente i valori dell'uricemia.
Non associare l'indapamide a sali di litio o a diuretici potassio-disperdenti. Cautela richiede inoltre l'impiego del farmaco nei soggetti in terapia digitalica, cortisonica ovvero in quelli che assumono cronicamente lassativi. Quando sia richiesta una maggiore efficacia ipotensiva, l'indapamide puo' essere associata ad altri farmaci quali betabloccanti, ACE-inibitori, metildopa, clonidina o altri agenti bloccanti adrenergici. Non e' raccomandata la contemporanea somministrazione di diuretici che possono causare ipopotassiemia. L'effetto ipotensivo dell'indapamide puo' risultare aumentato nei simpatectomizzati ed inoltre la reattivita' ad agenti pressori, come la noradrenalina, puo' essere diminuita.
Con l'uso del prodotto e' possibile la comparsa di effetti collateraliin genere reversibili e di lieve entita'; tra questi: Modificazioni d ell'equilibrio idroelettrolitico: ipopotassiemia. Apparato digerente: nausea, intolleranza gastro-intestinale. Apparato cardiovascolare: palpitazioni, ipotensione ortostatica. Cute: reazioni allergiche comprendenti prurito,orticaria,eritemi,eruzioni maculo-papulose. Altre: astenia, cefalea, vertigini, sonnolenza, crampi muscolari e lieve aumento dell'azoto ureico.
Si sconsiglia l'uso in gravidanza e nell'allattamento, salvo diverso parere del medico sulla base di un favorevole rapporto rischio/beneficio.