| PZN | IT029876214 |
| Производитель | Galenica Senese Srl |
| Форма | Концентрат раствора для капельниц |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
8.23 €
|
Sodio Lattato - 5f 10ml 2meq/Ml
Sodio Lattato - 10f 10ml 2meq/Ml
Sodio Lattato - 5f 10ml 3meq/Ml
Sodio Lattato - 10f 10ml 3meq/Ml
Reintegratore di elettrolitico ed alcalinizzante.
Nel trattamento degli stati lievi o moderati, ma non gravi, di acidosi. Non ha vantaggi sul bicarbonato di sodio.
Non somministrare in pazienti con acidosi lattica o con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell'alcalosi metabolica e respiratoria. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale o epatica grave o in stati clinici associati ad edemi e ritenzioni idrosalina, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropici. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'equilibrio acido-base. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia sono state determinate. In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni iniche del paziente e quadro elettrolitico del paziente, in rapporto al deficit calcolato del sodio. Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Pletora idrosalina; la prolungata somministrazione senza aggiunta di potassio puo'indurre ipocaliemia. Risposte febbrili, infezioni nella sebosi venose o flebiti. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
Sodio Lattato - 5f 10ml 2meq/Ml
Sodio Lattato - 10f 10ml 2meq/Ml
Sodio Lattato - 5f 10ml 3meq/Ml
Sodio Lattato - 10f 10ml 3meq/Ml
Reintegratore di elettrolitico ed alcalinizzante.
Nel trattamento degli stati lievi o moderati, ma non gravi, di acidosi. Non ha vantaggi sul bicarbonato di sodio.
Non somministrare in pazienti con acidosi lattica o con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell'alcalosi metabolica e respiratoria. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale o epatica grave o in stati clinici associati ad edemi e ritenzioni idrosalina, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropici. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'equilibrio acido-base. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia sono state determinate. In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni iniche del paziente e quadro elettrolitico del paziente, in rapporto al deficit calcolato del sodio. Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Pletora idrosalina; la prolungata somministrazione senza aggiunta di potassio puo'indurre ipocaliemia. Risposte febbrili, infezioni nella sebosi venose o flebiti. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.