| PZN | IT033208012 |
| Производитель | Mylan Spa |
| Форма | Таблетки с покрытием |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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4.97 €
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Antitrombotici.
Ticlopidina cloridrato 250 mg.
Lattosio, idrossipropilcellulosa, cellulosa microcristallina, talco, magnesio stearato, croscarmellosa sodica, polietilenglicole 6000, titanio biossido.
E' indicato nella prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardio e con pregressi attacchi ischemici transitori l'uso del farmaco dovrebbe essereriservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali l'ASA e' risultato inefficace. Il medicinale e' inoltre indicato: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extracorporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.
Ipersensibilita' verso i componenti. Il farmaco e' controindicato nei soggetti che presentino od abbiano presentato leucopenia, piastrinopenia od agranulocitosi. Diatesi emorragiche ed ematopatie che comportanoun allungamento del tempo di sanguinamento. Lesioni organiche suscett ibili di sanguinamento (ulcere dell'apparato gastrointestinale, variciesofagee, ecc.)accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta . Epatopatie gravi. In qualche caso e' stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia od aganulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile; pertanto il farmaco deve essere impiegato solo nei casi in cui esso e' insostituibile. Va categoricamente escluso l'impiego della ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.
La posologia consigliata per la terapia a lungo termine e' di 1 o 2 compresse al giorno, da assumersi durante i pasti.
Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.
E' necessario prima di iniziare la terapia ed ogni 15 giorni durante iprimi 3 mesi di trattamento, effettuare un controllo quindicinale del la crasi ematica, con particolare riguardo alla conta dei globuli bianchi e delle piastrine. Qualora durante il trattamento insorgano faringite, ulcerazione della mucosa boccale, angina, febbre, sanguinamenti od ematomi, deve essere immediatamente sospesa l'assunzione del farmacoed informato il medico curante; l'eventuale ripresa della terapia e' subordinata all'esito di un controllo urgente della crasi ematica e della valutazione clinica. Prima di un intervento chirurgico di elezionesospendere il trattamento per una settimana (tranne nei casi in cui n on sia espressamente richiesta un'attivita' trombotica) in considerazione del rischio emorragico indotto dal farmaco; dopo la sospensione della terapia e' consigliabile valutare l'eventuale persistenza dell'effetto sull'emostasi (tempo di sanguinamento) prima di procedere all'intervento. In caso di estrazione dentaria, informare il medico del trattamento in corso.
Poiche' la ticlopidina induce un allungamento del tempo di sanguinamento, la sua associazione con antinfiammatori steroidei (ac. acetilsalicilico, ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K, ecc.), conaltri antiaggreganti piastrinici deve essere evitata. Deve essere ino ltre evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.
Sono stati osservati, in corso di trattamento con ticlopidina: manifestazioni emorragiche; turbe della crasi ematica: leucopenia, piastrinopenia, agranulocitosi, aplasia midollare (particolarmente gravi nei soggetti anziani); disturbi gastrointestinali (nausea, gastralgie, diarrea); aumento delle transaminasi e, raramente, ittero col estatico (e' pertanto consigliabile eseguire durante il trattamento periodici controlli della funzionalita' epatica); eruzioni cutanee su base allergica, reversibili con l'interruzione del trattamento; vertigini; porpora trombotica, trombocitopenia.
E' sconsigliato l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento.
Antitrombotici.
Ticlopidina cloridrato 250 mg.
Lattosio, idrossipropilcellulosa, cellulosa microcristallina, talco, magnesio stearato, croscarmellosa sodica, polietilenglicole 6000, titanio biossido.
E' indicato nella prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardio e con pregressi attacchi ischemici transitori l'uso del farmaco dovrebbe essereriservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali l'ASA e' risultato inefficace. Il medicinale e' inoltre indicato: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extracorporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.
Ipersensibilita' verso i componenti. Il farmaco e' controindicato nei soggetti che presentino od abbiano presentato leucopenia, piastrinopenia od agranulocitosi. Diatesi emorragiche ed ematopatie che comportanoun allungamento del tempo di sanguinamento. Lesioni organiche suscett ibili di sanguinamento (ulcere dell'apparato gastrointestinale, variciesofagee, ecc.)accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta . Epatopatie gravi. In qualche caso e' stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia od aganulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile; pertanto il farmaco deve essere impiegato solo nei casi in cui esso e' insostituibile. Va categoricamente escluso l'impiego della ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.
La posologia consigliata per la terapia a lungo termine e' di 1 o 2 compresse al giorno, da assumersi durante i pasti.
Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.
E' necessario prima di iniziare la terapia ed ogni 15 giorni durante iprimi 3 mesi di trattamento, effettuare un controllo quindicinale del la crasi ematica, con particolare riguardo alla conta dei globuli bianchi e delle piastrine. Qualora durante il trattamento insorgano faringite, ulcerazione della mucosa boccale, angina, febbre, sanguinamenti od ematomi, deve essere immediatamente sospesa l'assunzione del farmacoed informato il medico curante; l'eventuale ripresa della terapia e' subordinata all'esito di un controllo urgente della crasi ematica e della valutazione clinica. Prima di un intervento chirurgico di elezionesospendere il trattamento per una settimana (tranne nei casi in cui n on sia espressamente richiesta un'attivita' trombotica) in considerazione del rischio emorragico indotto dal farmaco; dopo la sospensione della terapia e' consigliabile valutare l'eventuale persistenza dell'effetto sull'emostasi (tempo di sanguinamento) prima di procedere all'intervento. In caso di estrazione dentaria, informare il medico del trattamento in corso.
Poiche' la ticlopidina induce un allungamento del tempo di sanguinamento, la sua associazione con antinfiammatori steroidei (ac. acetilsalicilico, ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K, ecc.), conaltri antiaggreganti piastrinici deve essere evitata. Deve essere ino ltre evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.
Sono stati osservati, in corso di trattamento con ticlopidina: manifestazioni emorragiche; turbe della crasi ematica: leucopenia, piastrinopenia, agranulocitosi, aplasia midollare (particolarmente gravi nei soggetti anziani); disturbi gastrointestinali (nausea, gastralgie, diarrea); aumento delle transaminasi e, raramente, ittero col estatico (e' pertanto consigliabile eseguire durante il trattamento periodici controlli della funzionalita' epatica); eruzioni cutanee su base allergica, reversibili con l'interruzione del trattamento; vertigini; porpora trombotica, trombocitopenia.
E' sconsigliato l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento.