| PZN | IT027605017 |
| Производитель | Smithkline Beecham Spa |
| Форма | Таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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25.26 €
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E' un agente anti ipertensivo e anti anginoso che esplica due azionifarmacologiche complementari: vasodilatazione arteriolare e blocco deirecettori beta adrenergici. L'effetto anti ipertensivo e'principalmen-te dovuto alla vasodilatazione arteriolare. La modulazione beta adrenergica, non cardioselettiva, e'priva di atti-vita'simpaticomimetica intrinseca, interviene nel ridurre l'attiva-zione del sistema renina angiotensina aldosterone e l'aumento dellafrequenza cardiaca, normalmente indotti dalla vasodilatazione. Nei pazienti affetti da angina cronica stabile l'azione terapeutica e'dovuta alla diminuzione del consumo di ossigeno da parte del miocar-dio.
Ipertensione arteriosa essenziale, scompenso cardiaco, angina pectoris
Scompenso cardiaco di classe IV NYHA che richieda terapia con inotropiper via e.v., broncopneumopatia cronica ostruttiva con componentebroncospastica, alterazioni della funzionalita' epatica, asma, bloccoatrio-ventricolare di 2? e 3? grado, bradicardia grave, shock cardio-geno, ipersensibilita' al prodotto, disfunzioni del nodo seno-atriale,ipotensione grave.
12,5 mg una volta al di' per i primi due giorni. Successivamente il dosaggio consigliato e' di 25 mg al giorno (fino ad arrivare a 50 mg se necessario, in due somministrazioni).
Particolare attenzione va posta in quei pazienti che ricevono indutto-ri delle ossidasi a funzione mista ( rifampicina )poiche' i livelliplasmatici del carvedilolo possono essere ridotti , cosi' come nei pa-zienti che assumono inibitori delle ossidasi a funzione mista (cimeti-dina )poiche'i livelli ematici di carvedilolo possono essere aumenta-ti. L'uso concomitante di digitale provoca un aumento del 6% della concen-trazione della digitale allo steady state nei pazienti ipertesi. Puo'potenziare l'effetto inotropo negativo dei farmaci anestetici. Puo'essere potenziato l'effetto dell'insulina e degli ipoglicemizzan-ti orali. Durante il trattamento con carvedilolo si possono mascherareo attenuare i segni clinici della ipoglicemia ( tachicardia). Non somministrare insieme a diltiazem, verapamil o antiarimici dellaclasse I. Gli effetti dell'insulina o degli ipoglicemizzanti oralipossono essere potenziati.
Vertigini, bradicardia, ipotensione posturale, ipotensione, edema, vo-mito, nausea, diarrea, riduzione della piastrinemia, iperglicemia, au-mento di peso, ipercolesterolemia, alterazioni dl visus. Sintomi in-frequenti o rari: blocco atrio-ventricolare, sincope, insufficienzarenale acuta e alterazioni della funzione renale in pazienti con ma-lattie vascolari sisitemiche, umore depresso, parestesia, disturbi delsonno, disturbi del circolo periferico, sensazione di occlusione nasa-le, reazioni cutanee, alterazione delle transaminasi sieriche, leuco-penia, trombocitopenia, disturbi della minzione, secchezza delle fauciirritazione oculare, alterazioni del visus, impotenza sessuale A causadegli effetti beta-bloccanti del farmaco e' possibile che un diabetemellito latente diventi manifesto e che la controregolazione glicemicasia inibita.
Kredex - 30cpr Div 25mg
E' un agente anti ipertensivo e anti anginoso che esplica due azionifarmacologiche complementari: vasodilatazione arteriolare e blocco deirecettori beta adrenergici. L'effetto anti ipertensivo e'principalmen-te dovuto alla vasodilatazione arteriolare. La modulazione beta adrenergica, non cardioselettiva, e'priva di atti-vita'simpaticomimetica intrinseca, interviene nel ridurre l'attiva-zione del sistema renina angiotensina aldosterone e l'aumento dellafrequenza cardiaca, normalmente indotti dalla vasodilatazione. Nei pazienti affetti da angina cronica stabile l'azione terapeutica e'dovuta alla diminuzione del consumo di ossigeno da parte del miocar-dio.
Ipertensione arteriosa essenziale, scompenso cardiaco, angina pectoris
Scompenso cardiaco di classe IV NYHA che richieda terapia con inotropiper via e.v., broncopneumopatia cronica ostruttiva con componentebroncospastica, alterazioni della funzionalita' epatica, asma, bloccoatrio-ventricolare di 2? e 3? grado, bradicardia grave, shock cardio-geno, ipersensibilita' al prodotto, disfunzioni del nodo seno-atriale,ipotensione grave.
12,5 mg una volta al di' per i primi due giorni. Successivamente il dosaggio consigliato e' di 25 mg al giorno (fino ad arrivare a 50 mg se necessario, in due somministrazioni).
Particolare attenzione va posta in quei pazienti che ricevono indutto-ri delle ossidasi a funzione mista ( rifampicina )poiche' i livelliplasmatici del carvedilolo possono essere ridotti , cosi' come nei pa-zienti che assumono inibitori delle ossidasi a funzione mista (cimeti-dina )poiche'i livelli ematici di carvedilolo possono essere aumenta-ti. L'uso concomitante di digitale provoca un aumento del 6% della concen-trazione della digitale allo steady state nei pazienti ipertesi. Puo'potenziare l'effetto inotropo negativo dei farmaci anestetici. Puo'essere potenziato l'effetto dell'insulina e degli ipoglicemizzan-ti orali. Durante il trattamento con carvedilolo si possono mascherareo attenuare i segni clinici della ipoglicemia ( tachicardia). Non somministrare insieme a diltiazem, verapamil o antiarimici dellaclasse I. Gli effetti dell'insulina o degli ipoglicemizzanti oralipossono essere potenziati.
Vertigini, bradicardia, ipotensione posturale, ipotensione, edema, vo-mito, nausea, diarrea, riduzione della piastrinemia, iperglicemia, au-mento di peso, ipercolesterolemia, alterazioni dl visus. Sintomi in-frequenti o rari: blocco atrio-ventricolare, sincope, insufficienzarenale acuta e alterazioni della funzione renale in pazienti con ma-lattie vascolari sisitemiche, umore depresso, parestesia, disturbi delsonno, disturbi del circolo periferico, sensazione di occlusione nasa-le, reazioni cutanee, alterazione delle transaminasi sieriche, leuco-penia, trombocitopenia, disturbi della minzione, secchezza delle fauciirritazione oculare, alterazioni del visus, impotenza sessuale A causadegli effetti beta-bloccanti del farmaco e' possibile che un diabetemellito latente diventi manifesto e che la controregolazione glicemicasia inibita.